Filosofia e Storia
a) a)
Finalità formative
Le
finalità educative della filosofia
sono la formazione di una mentalità critica e l'educazione della capacità di
problematizzare la realtà e le proprie esperienze. Lo studente deve essere
guidato nella costruzione di categorie e modelli interpretativi sempre più
adeguati alla comprensione di sé e del mondo storico-sociale e naturale.
L'insegnamento
della storia ha il compito di
educare al «senso storico», cioè alla capacità di leggere eventi e processi
della vita sociale e civile inquadrandoli nel loro contesto spazio-temporale e
interpretandone i rapporti di causalità, interazione, continuità e frattura con
la storia passata e successiva.
L'educazione civica deve formare la
coscienza civile, evidenziando i valori e i problemi della democrazia, della
partecipazione alla vita della comunità ai diversi livelli (locale, nazionale,
europeo e mondiale), della società multietnica e multiculturale, del pluralismo
laico e del rispetto delle differenze.
b)Obiettivi
didattici per la Filosofia
Per la classe terza:
1. 1.
comprensione logica-linguistica di un testo orale\scritto,
senplice\complesso
2. 2.
comprensione\riconoscimento di un concetto o di una tematica;
3. 3.
capacità di analisi, capacità di sintesi;
4. 4.
capacità di astrazione;
5. 5.
acquisizione di un linguaggio specifico;
6. 6.
capacità di seguire lo sviluppo di un concetto\tematica in uno o più
contesti;
7. 7.
acquisizione dei primi rudimenti del metodo euristico.
Per la classe quarta:
1. 1.
capacità dialettico-argomentativa;
2. 2.
conosolidamento del metodo euristico;
3. 3.
capacità di estensione delle conoscenze specifiche ad altre
discipline.
Per la classe quinta:
1. 1.
affinamento del metodo euristico;
2. 2.
capacità di elaborare in modo critico-personale le conoscenze
acquisite.
Lo
studio della Storia, a sua volta,
dovrà contemperare due esigenze: da un lato dovrà garantire una quantità
adeguata di informazioni che permettano, tra l’altro, di supportare e di
coordinare anche l’insieme di discipline che hanno nella storia il loro asse
portante (dalla letteratura italiana e straniera alla filosofia, alla storia
dell’arte); dall’altro dovrà educare alla consapevolezza del metodo storico. I
saperi minimi dovranno perciò consentire di sviluppare, gradualmente e
nell’arco dell’intero triennio, le seguenti abilità:
Per la classe terza:
1. 1.
capacità di contestualizzazione
spazio-temporale di un evento\personaggio;
2. 2.
comprensione logico-linguistica di un testo orale o di una fonte scritta,
semplice o complessa;
3. 3.
capacità di individuare le diverse componenti di un fenomeno storico
(politiche, economiche, sociali…);
4. 4.
capacità di connessione causale;
5. 5.
acquisizione di un linguaggio specifico;
6. 6.
capacità di delineare le caratteristiche o lo sviluppo di un fenomeno
o personaggio o di una società in senso sincronico e diacronico e
critico-storiografico.
Per la classe quarta:
1. 1.
capacità dialettico-argomentativa;
2. 2.
capacità di estensione delle conoscenze specifiche ed altre discipline
o contesti.
Per la classe quinta:
1.
capacità di elaborare in modo critico-personale le conoscenze acquisite